In un laboratorio di falegnameria è d'obbligo la presenza almeno di un banco da falegname in legno, munito delle apposite morse e diversi attrezzi manuali (martelli, seghe, tenaglie, pialletti, sponderuole, serie di scalpelli e di cacciaviti ecc...); questi strumenti però stanno perdendo la loro funzione primaria facendo posto a nuove attrezzature più consone al tipo di lavoro che oggi svolge un falegname.
Nel laboratorio moderno di falegnameria, infatti, la fanno da padrone le macchine utensili indispensabili in ogni lavorazione. Le macchine più usate sono: la troncatrice, la sega a nastro, la sega circolare, la pialla (a lo e a spessore), la toupie (fresatrice), nonché piccoli attrezzi per la levigatura, la rifinitura e l'assemblaggio (orbitali, trapani, avvitatori, morsetti di varia lunghezza, inchiodatrici ecc...). Nei laboratori più piccoli, o a livello hobbistico, sega circolare, pialle e toupie possono essere sostituite con una particolare macchina utensile detta “combinata” perché da sola, permette di eseguire le tre lavorazioni: taglio, piallatura e fresatura.
Oggi in Valle Camonica sono presenti numerose falegnamerie e laboratori specializzati nell’offrire servizi di realizzazione su misura di arredi, complementi, scale ma anche serramenti e porte: nonostante la crisi economica, si tratta di un settore economico importante, e di una tradizione che rivive grazie alle competenze rinnovate di tanti artigiani.
La Tecnica e l'Innovazione
Scoprire il sapere del territorio
La qualità del fare di SEGNO ARTIGIANO è innanzitutto competenza, abilità, padronanza della tecnica e del processo di lavorazione. Ma gli artigiani che appartengono all’eccellenza di SEGNO ARTIGIANO, sono anche disponibili al nuovo, hanno voglia di sperimentare e accettano la sfida quotidiana per migliorare i prodotti e la propria azienda. Tra questi due elementi - tradizione e innovazione - si muove, ogni giorno, ogni singolo artigiano.
Attraverso brevi video, o documentari per immagini e parole, si illustrano brevemente le tecniche che si sono sviluppate nel tempo, e i principali percorsi di innovazione che sono stati compiuti dagli artigiani della Valle Camonica.
Queste tecniche ed innovazioni vengono poi abbinate, per esemplificare e senza pretesa di esaurire il catalogo del saper fare di ciascuno, a quegli artigiani che le applicano con maggiore dedizione.