Gianluca Chiminelli

Bottega organaria

: via G. Gheza 14
: +39 0364 534824
: Darfo Boario Terme
: bordone8@tin.it
Prodotti

Gianluca Chiminelli coniuga la passione per la musica come musicista e quella per l'artigianato come organaro. Dal 1995 si dedica a tempo pieno al restauro, alla realizzazione e alla manutenzione di questi complessissimi e antichi manufatti. Offre i sui servizi a privati, a fondazioni e a pubbliche amministrazioni: collabora con le Sopraintendenze ai Beni Ambientali e Architettonici di Venezia, "Brescia-Mantova-Cremona" e di Bergamo, ora conufluite in materia di Organi storici negli uffici della Direzione Regionale di Milano.

Gianluca Chiminelli

I miei Materiali

I LEGNI DA INTAGLIO
IL LEGNO DEI BOSCHI DI ALTO FUSTO

Le mie Tecniche

LE LAVORAZIONI TRADIZIONALI DEL LEGNO

La nostra storia

Gianluca Chiminelli nasce nel 1960 da una famiglia di musicisti. Già all'età di quindici anni inizia a coltivare la sua grande passione per "l'Organo" e parallelamente intraprende lo studio del violoncello presso il Conservatorio di Brescia dove si diploma con il massimo dei voti e la lode nel 1979 sotto la guida del M.° Giuseppe Laffranchini. Nell'anno successivo, vince il concorso come violoncellista nell'orchestra del "Teatro alla Scala" di Milano, nel cui organico rimane per quindici anni.Tale formazione sarà di notevole aiuto, soprattutto nelle fasi delicate di intonazione e accordatura degli Organi. Dopo oltre vent'anni di condivisione tra l'attività di organaro e quella di musicista, dal 1995 decide di dedicarsi a tempo pieno all'Organo, collaborando con le Soprintendenze ai Beni Ambientali ed Architettonici di Venezia, "Brescia-Mantova-Cremona" e di Bergamo, ora confluite in materia di Organi storici negli uffici della Direzione Regionale con sede in Milano. Al suo attivo numerosi interventi di restauro fra gli altri di autori quali: "Serassi", "Bossi", "Tonoli", "Bianchetti", "Grigolli", Mottironi", svolgendo con passione e meticolosità ogni singola fase di lavoro nel più scrupoloso rispetto del manufatto e mirando a valorizzarne le specifiche peculiarità timbriche. Nel 2002 ha ultimato la costruzione di un nuovo grande strumento a trasmissione interamente meccanica a due manuali e ventisei registri con 1430 canne, realizzando personalmente ogni singolo componente, cassa compresa.