La tornitura è una delle tecniche più antiche e tradizionali per la produzione di manufatti ottenuta per asportazione di truciolo. La tornitura viene definita da un moto rotatorio del pezzo e un moto per lo più rettilineo dell'utensile. Il tagliente dell'utensile penetra nel materiale del pezzo e ne stacca la parte in eccesso formando così un truciolo.
La macchina utensile usata per la tornitura è il tornio. La tornitura viene utilizzata ampiamente nella lavorazione di metalli, ma anche per legno e pietra.
Per quanto riguarda il legno, oggi esistono ancora pochi artigiani che si destreggiano professionalmente con questa delicata tecnica manuale e tradizionale: ci vuole molta esperienza nel conoscere il limite del materiale e non tutti i tipi di legno si comportano nello stesso modo. Tradizionalmente la tornitura del legno serviva per produrre complementi di arredo quali candelabri, ciotole, bicchieri e parti di mobili quali preziose gambe di tavoli e alzate per credenze o comò. Una tradizione artigiana un tempo molto diffusa in Valle Camonica, oggi molto meno, ma che rivive ancora in alcune piccole falegnamerie distribuite sul territorio, per la produzione di oggetti, piccoli arredi, manufatti su ordinazione.
La Tecnica e l'Innovazione
Scoprire il sapere del territorio
La qualità del fare di SEGNO ARTIGIANO è innanzitutto competenza, abilità, padronanza della tecnica e del processo di lavorazione. Ma gli artigiani che appartengono all’eccellenza di SEGNO ARTIGIANO, sono anche disponibili al nuovo, hanno voglia di sperimentare e accettano la sfida quotidiana per migliorare i prodotti e la propria azienda. Tra questi due elementi - tradizione e innovazione - si muove, ogni giorno, ogni singolo artigiano.
Attraverso brevi video, o documentari per immagini e parole, si illustrano brevemente le tecniche che si sono sviluppate nel tempo, e i principali percorsi di innovazione che sono stati compiuti dagli artigiani della Valle Camonica.
Queste tecniche ed innovazioni vengono poi abbinate, per esemplificare e senza pretesa di esaurire il catalogo del saper fare di ciascuno, a quegli artigiani che le applicano con maggiore dedizione.