Sui banchi di scuola si è spesso imparato che Montisola è la ‘più grande isola lacustre europea’.Visitandola, si avverte l'eredità di una tradizionale economia legata alla pesca ed all'attività di fabbricazione artigianale delle reti da pesca. Fino a pochi decenni fa, infatti, Montisola era un distretto produttivo che primeggiava su scala mondiale.
La produzione di corda nautica a Montisola (BS) ha origine durante i tempi della Repubblica di Venezia quando la località bresciana fu trasformata in prigione. Qui i galeotti iniziarono ad intrecciare i li per realizzare corde e cime per le navi venete. Quando Napoleone liberò i territori del Lago d’Iseo, la tradizione fu portata avanti dalle donne del luogo che fecero di Montisola la patria della corda nautica.
Oggi, la tradizione è rinnovata nel segno della continuità da alcune aziende artigiane dell’isola, che presentano sul mercato nazionale ed estero una vasta gamma di prodotti per la nautica, pesca, sport, industria, ferramenta, abbigliamento, tendaggio, edilizia, ecc..
Le corde di Montisola furono protagoniste, nel 2016, dell’allestimento di “The Floating Piers” dell’artista internazionale Christo, che trasformò il Lago d’Iseo, per poche settimane, nel centro del usso turistico internazionale legato ad un’esperienza di arte contemporanea.